In questo breve articolo illustreremo, come da nostra tradizione, la metodologia di test che andremo ad applicare a tutti i prodotti che ci giungeranno relativi al campo cpu e gpu cooling.
METODOLOGIA DI TEST DISMESSA, VALEVOLE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I TEST ANTECEDENTI IL 2013.
SEGUIRA' ENTRO IL 01/03/2013 LA NUOVA METODOLOGIA DI TESTING SINTETICA BASATA SU CONTROLLI E ACQUISIZIONI INTERAMENTE DIGITALI.
Seguite il TH dedicato per eventuali sviluppi e inserire consigli sulla next generation:
http://www.coolingtechnique.com/forum/showthread.php/561-CT-labs?p=57268&viewfull=1#post57268
Nuova metodologia di test raggiungibile al seguente URL:
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/992-raffreddamento-arialiquido-ed-extreme-cooling-simulatori-di-carico-revisione-20.html
Per essi abbiamo voluto ottenere una piattaforma che ci desse sicurezza,affidabilità e ripetibilità; facile a scriversi un po meno a farsi.
Come per le ventole, anche in questo caso è servito un po di ignegno e dato che la pappa pronta non fa per noi, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a leggere manuali ed articoli di elettronica applicata alla termodinamica; grazie poi all'aiuto congiunto di diversi utenti presenti all'interno della nostra community il risultato è stato il seguente:
Un blocco di rame elettrolitico puro al 99% con ingressi per delle resistenze corazzate e sensore di temperatura ad alta precisione.
Le resistenze vengono pilotate in differita da due strumenti che vengono denominati variatore di voltaggio(Variac) e termoregolatore che servono rispettivamente per testare il dissipatore a x wattaggi e per trovare il loro punto di collasso termico ovvero quel valore oltre il quale il dissipatore non riesce più a scambiare il calore con l'ambiente ed innalza esponenzialmente la sua termperatura e la temperatura del simulatore(sorgente).
Oltre a questa strumentazione viene utilizzata una cella termica opportunatamente modifica e ricalibrata per servire al nostro scopo;la temperatura di partenza per tutti i dissipatori è di 22° sia per la superficie dissipante sia per la sorgente di calore.
I wattaggi che verranno forniti ai dissipatori sono in tutto cinque e vanno a coprire tutti i carichi che un processore può esprimere sia esso in "idle load" o in "full load".
Essi sono:
*40 watt
*80 watt
*120 watt
*150 watt
*200 watt
*300 watt
Le rilevazioni della temperatura vengono prese ogni dieci minuti dall'aplicazione del carico e vengono prese in due punti: sorgente di carico(simulatore termico) e superficie dissipante del dissipatore:
Ciò ci permetterà di capire come un dissipatore lavora e come la superficie dissipante viene interessata dallo scambio termico ai differenti wattaggi.
Pasta termoconduttiva e ventola sono standardizzate per tutti i prodotti e sono rispettivamente una Artic Cooling MX2 ed una Noiseblocker Multiframe M12P tenuta a +12v.
La pasta termoconduttiva viene applicata esclusivamente tramite il metodo del "chicco di riso" essendo essendo esso l'unica via che costituisce da parte nostra l'assoluta imparzialità nello svolgimento del test.
Tutte le fasi di test hanno dei controlli a monte, la ventola viene alimentata dall'alimentatore stabilizzato già implementato nel secondo laboratorio mentre le resistenze sono controllate da un multimetro digitale che rileva in continuazione il voltaggio erogato,uno sbalzo maggiore di 5v(AC) fa annullare e ripetere il test.
Queste sono le condizioni in cui vertevano e vertono le resistenze al termine della prima sessione di beta testing con oltre 300w erogati:
Come si può notare, sebbene esse siano a contatto diretto con il rame, il corpo esterno si è annerito a causa dell'ingente quantità di calore scambiata, effetto che per ovvi motivi non si presenta su un processore essendo 300w decisamente irragiungibili.
Con quest'immagine finale vogliamo semplicemente dimostrare che i dissipatori, che saranno da noi testati, saranno si testati nei wattaggi che maggiormente interessano l'utenza ma saranno anche testati in uno spettro più largo al fine di capire le reali potenzialità del prodotto e di avere di esso una veduta ad ampio raggio e non limitata al range di 80/100w facilmente dissipabili anche dai dissipatori stock.