Recensione ed analisi tecnica del case Asterion Classic di casa Raijintek; come siamo ormai abituati a vedere da qualche tempo, in questo chassis mid-tower "made in Taiwan" la fanno da padrona l'alluminio spazzolato delle finiture esterne e due bellissime paratie laterali in vetro temprato. L'impatto visivo e le sue caratteristiche tecniche pongono certamente l'Asterion Classic in stretta competizione con case di brand concorrenti ben più blasonati.
Per la seconda volta, abbiamo l'onore di avere tra le nostre mani uno chassis di casa Raijintek, azienda ancora molto giovane fondata nel 2013 che sino ad oggi si è fatta strada tra la concorrenza soprattutto per la sua offerta di dissipatori per processori e per GPU. Per quanto riguarda il mondo dei case, in questi pochi anni di attività è riuscita a portare al pubblico una decina di modelli, dai più "classici" (per modo di dire) della famiglia "mid-tower", ai più moderni e preziosi della serie "Aluminium", alla quale appartiene anche il case che oggi andremo ad analizzare, l'Asterion Classic, da non confondere con l'Asterion Plus dal quale si distingue per l'uso del vetro e per altro piccoli dettagli.
Con la serie Aluminium, l'intento di Raijintek è stato da sempre quello di offrire ai propri clienti un'alta qualità progettuale sia nei volumi interni, sia dal punto di vista tecnico, grazie all'impiego dell'alluminio spazzolato per gli esterni e dell'acciaio per il telaio; il risultato è una elevata robustezza della struttura unita ad una finitura pulita ed elegante, che ben si presta a svariate tipologie di ambiente.
Le due grandi paratie laterali dell'Asterion Classic, realizzate interamente in vetro temprato, sono gli elementi che contraddistinguono l'ultimo nato dai suoi precedessori. Tra le tante altre caratteristiche tecniche evidenziamo la compatibilità con schede madri dal fattore di forma Mini-ITX fino a quello E-ATX, la possibilità di installare fino a sette ventole, oppure due radiatori da 360mm e la compatibilità con schede video di lunghezza massima pari a 340mm. Stiamo parlando quindi di un case che per capacità teoriche si vuole insediare nella fascia alta del mercato, e sarà molto interessante valutare se l'Asterion Classic sarà in grado di competere come tale anche nella pratica.
Cominciamo la nostra analisi come di consuetudine dalle caratteristiche tecniche, riportate cosi come sono mostrate sul sito ufficiale del prodotto.
Materiali | Alluminio (esterni), acciaio SPCC 1.0mm (telaio), vetro |
Colori |
Nero/argento, con finitura "spazzolata" |
Dimensioni (LxAxP) | 230 × 464 × 525mm |
Schede madri | E-ATX, ATX, M-ATX, Mini-ITX |
Peso | 10.4kg (netto), 12.1kg (lordo) |
Drive 3.5"/2.5" | 3x, Tool-Free, Rimovibili |
Drive 2.5” |
3x |
Ventola superiore |
2x 140mm o 3x 120mm oppure 1x radiatore 240/280/360mm |
Ventola posteriore |
1x 140mm o 1x 120mm (preinstallata) |
Ventole frontali | 2x 140mm o 3x 120mm (2x preinstallate), oppure 1x radiatore 240/280/360mm |
Slot PCI |
8x |
Pannello I/O | 4x USB3.0 1x HD Audio (cuffie+microfono) |
Alimentatore | PS/2, montato sul fondo del case |
Lunghezza VGA massima | 340mm |
Altezza dissipatore massima | 180mm |
Caratteristiche |
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