Recensione Bitfenix Shogun

Prosegue in casa Bitfenix l'era dei case con paratie laterali in vetro. Il "fratello" del Bitfenix Aurora si chiama Shogun, un nome decisamente altisonante per un case Super Mid Tower di fascia alta che vuole spingere le frontiere in questo settore ancora un passo in la, grazie all'uso di materiali pregiati come l'alluminio anodizzato, alle sue capacità tecniche e anche allo stile fuori dal comune.

La taiwanese Bitfenix, nonostante la sua nazionalità, si è spesso ispirata per i suoi case alla cultura giapponese; ricordiamo ad esempio lo Shinobi, termine che significa letteralmente ninja in generale, ma che crediamo si riferisca più precisamente alla figura del mercenario; oppure il Ronin, nome che riporta ai samurai giapponesi. Dopo qualche tempo, ritorna su questa strada portando al pubblico la sua ultima creazione, lo Shogun, che vuole rievocare i valorosi comandanti dell'esercito giapponese. Il diretto richiamo a questa figura è tutto nell'imponenza di questo case, un cosiddetto Super Mid Tower, che non è grande ed eccessivo quanto un Full Tower, ma offre simili prestazioni in fatto di volumi interni, compatibilità con l'hardware e capacità di raffreddamento.

Nonostante le dimensioni esterne pari a "soli" 250x565x525mm (LxAxP), nello Shogun c'è spazio anche per schede madri E-ATX, sistemi multi-GPU, numerosi hard drive, e anche impianti di raffreddamento a liquido complessi. In sostanza, è un case adatto anche alle configurazione più estreme (ma anche a quelle più contenute), pensato in particolar modo per chi ha l'esigenza di variare con frequenza la disposizione interna dei componenti, e per chi vuole trafficare e sperimentare, vista la modularità che è in grado di offrire all'utente sotto diversi aspetti.

Sulla carta siamo nella fascia alta del mercato dei case; qui la plastica è stata in larga sostituita dall'alluminio anodizzato, e il plexiglas da due splendide paratie realizzate interamente in vetro temprato, che sono il carattere distintivo principale di questo case; il telaio, infine, è in acciaio SPCC. Ma non è tutto qui, all'interno numerosi sono gli accessori in dotazioni e i piccoli dettagli che lo impreziosiscono.

Saranno in grado tutte queste peculiarità di integrarsi tra di loro ed essere, nell'insieme, un vero case di fascia alta? Con questo articolo analizzeremo il Bitfenix Shogun in tutti i suoi minimi dettagli per scoprirlo. Cominciamo la nostra analisi come di consuetudine dalle caratteristiche tecniche, riportate cosi come mostrate sul sito ufficiale del prodotto.

bitfenix
Materiali Alluminio (esterni), acciaio SPCC (telaio), vetro (paratie), ABS (maschere)
Colori
Nero
Dimensioni (LxAxP) 250 x 565 x 525 (mm)
Schede madri E-ATX, ATX, M-ATX, Mini-ITX
Peso 14.15kg netto, 16.34kg lordo
Drive 3.5" (6 (Cestello) +1 (Piastra inferiore))x, Tool-Free, Rimovibili
Drive 2.5”
(6 (Cestello)+4+2 (SSD Chroma))x, Rimovibili
Ventola superiore
2x 140mm o 3x 120mm - 1x triventola 360mm o 1x biventola 280mm
Ventola posteriore
1x 140mm o 1x 120mm (inclusa) - 1x monoventola da 120/140mm
Ventole frontali 3x 140mm o 2x 120mm (incluse) - 1x biventola da 240/280mm
Slot PCI
7
Pannello I/O 2x USB 3.0
2x USB 2.0
1x HD Audio microfono
1x HD Audio cuffie
Alimentatore PS/2, montato sul fondo del case, lunghezza massima 250mm
Lunghezza VGA massima 410mm
Altezza dissipatore massima 175mm
Caratteristiche
  • Super Mid Tower
  • Doppio vetro temprato
  • BitFenix Chroma Control e SSD Chroma
  • Design "GPU Safe" avanzato
  • "Quick custom" SSD Chroma
  • Estensione per schede E-ATX
  • 3 ventole preinstallate

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