Attiva nel panorama dell'hardware cooling da più di dieci anni, Thermalright è riuscita a fidelizzare generazioni di overclockers e appassionati di informatica facendo della qualità costruttiva e delle prestazioni il suo cavallo di battaglia, puntando su questi due fattori la casa ha creato partendo dal 2001,anno della sua fondazione, molteplici soluzioni dissipanti che si sono sviluppate man mano che la tecnologia evolveva e i prezzi di acquisto di quello che era accessibile a pochi diventava di largo consumo.
Thermalright è quindi una delle poche aziende che possono direi di aver fatto la storia dell'air cooling che ha visto ai suoi albori i primi prodotti ricavati dal pieno da un semplice cubo in rame passando per la rivoluzione delle heatpipes e arrivando sino ad oggi dove complesse matrici di distribuzione termica fanno la differenza tra un ottimo dissipatore e un dissipatore di scarsa qualità e prestazioni.
Il nome dell'azienda risulta quindi ben più che un semplice marchio e si pone come una parola che racchiude dentro di se generazioni e generazioni di prodotti e overclocckers tra cui ritroviamo i primi pionieri dell'hardware cooling, settore sbocciato proprio all'arrivo del nuovo millennio.
Dopo questa doverosa premessa, quest'oggi vi porteremo ad analizzare il cavallo di battaglia dell'azienda; un bitorre utilizzante heatpipes da sei millimetri di diametro,capillarizzazione sinterizzata, ottimizzazioni di attrito aerodinamico e matrici di scambio termico di ultima generazione, stiamo ovviamente parlando del Silver Arrow SB-E Extreme. Di seguito le caratteristiche tecniche rilasciate dal costrutture sul sito ufficiale di riferimento.