La T.B Silence del lotto risulta la ventola con più mesi sulle spalle; ciò nonostante continua a rimanere tutt'ora una ventola capace di insidiare diverse soluzioni avversarie grazie all'implementazione del motore Twister bearing e all'utilizzo di diverse soluzioni tecniche che le consentono di rimanere nel mazzo delle soluzioni per chi è alla ricerca di un prodotto che permetta di offrire buone portate senza eccedere troppo nelle emissioni acustiche. Essa, nel dettaglio, si propone come una ventola utilizzante un layout a nove pale di colorazione grigio fumè inserite all'interno di un telaio nero che vanta una cornice molto caratteristica in alluminio spazzolato che richiama gli elementi estetici grigi posti sull'adesivo frontale.
Uno dei punti di forza di questa T.B Silence risulta l'estetica, nulla viene lasciato al caso e decisamente "uncoventional" risulta la cornice in alluminio spazzolato posta tra il frame della ventola che conferisce al tutto un effetto che difficilmente possiamo ritrovare altrove; a ciò si affianca anche la sleevatura eseguita in maniera impeccabile grazie al medesimo sleeve utilizzato per la Twister Bearing capace di nascondere in maniera completa i cavi di alimentazione e controllo(PWM e tachimetrico).
Filosofia differente viene invece adottata per la gestione dei vortici, qui Enermax utilizza quello che chiama il design "batwing" letteralmente "ala di pipistrello"; un nome che lascia intendere la forma del profilo palare che vanta, come visto per le CM, una struttura a doppio arco in grado di generare turbolenze controllate con il compito di ridurre il cono d'aria post pala al fine di mantenere il più lineare possibile l'afflusso d'aria ai componenti che si vuole dissipare senza che quest'ultima venga dispersa lateralmente. Assenti anche in questo caso risultano appendici aerodinamiche sul dorso delle pale mentre segnaliamo la funzione passiva della cornice in alluminio che permette, attraverso il logo inciso, di incrementare le portate mosse dalla ventola cedendo qualcosina in termini di pressione statica.
Presente anche per la ventola in questione la possibilità di rimuovere il gruppo ventilante, attraverso una piccola pressione posteriore, ciò permetterà di sganciare l'albero dal cuscinetto a sfera; quest'ultimo ritenuto dal magnete e dalla camicia di protezione in acciaio del motore. Si noti nelle foto seguenti la presenza di un transistor di alimentazione differente dalla Twister pressure assieme alla presenza massiccia di grasso di litio per la protezione dell'albero motore, obbligatorio quindi prestare attenzione durante le operazioni di manutenzione al fine di evitare che i vari granuli di sporco si ancorino all'albero finendo inevitabilemnte nel cuore del motore con i problemi del caso.