Il laboratorio di test dedicato al raffreddamento al liquido necessitava di un controller in grado di gestire un numero elevato di sensori per la temperatura e di una lettura precisa degli rpm delle ventole nella più totale comodità.
I normali rheobus digitali personalmente non hanno mai convinto dati i numerosi problemi avuti nel corso del tempo, dai sensori ballerini delle temperature alle rotture dei canali delle ventole sottoposti a carico minimo, in una parola completamente inaffidabili. Si è quindi puntato su un prodotto che sulla carta offre notevoli potenzialità, ma andiamo subito ad analizzare le specifiche tecniche di questo controller.