Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo cambiamento del concetto di liquid cooling, o per meglio dire, ad una sua ramificazione concettuale non più legata solamente alla maggior efficienza dissipante rispetto l' air cooling andando a giustificarne l'impiego rispetto a molteplici esigenze, siano queste legate ancora al purismo delle basse temperature per i componenti o finalizzate ad un notevole impatto estetico.
Fino ad alcuni anni fa, soprattutto per chi voleva spingersi maggiormente nella pratica dell'overclock dei propri componenti, installare un impianto di raffreddamento a liquido era un passo necessario per superare i limiti di dissipatori ad aria ancora privi delle particolari accortezze e peculiarità date da veri e propri studi termodinamici a cui siamo oggi abituati, ma si parlava comunque di componenti non di certo finalizzati all'estetica ma piuttosto all'efficacia complessiva, basti ricordare il design dei waterblock di un decennio fa pensati in primis per la migliore efficacia e facilità di costruzione o anche alle pompe, vaschette, radiatori, raccordi e tubi, tutti componenti che dovevano fare il meglio possibile il loro lavoro su componenti che scaldavano bel oltre quelli attuali, lasciando decisamente in disparte l'estetica; anche se in quegli anni c'era già qualche marchio che iniziava a strizzare l'occhio all'impatto visivo e comunque avere fra le mani un bel blocco di rame lavorato era sempre un bel vedere.
Ma l'avanzamento tecnologico sia nei componenti hardware sia nel campo della dissipazione hanno portato nel tempo, come in ogni ambito commerciale, non solo a puntare alle performance ma a fare dell'impatto estetico un vero e proprio obbiettivo che ha visto crescere aziende anche grazie al design utilizzato o a particolari accortezze visive, arrivando fino ai nostri giorni dove non esiste un singolo componente di un impianto di raffreddamento a liquido che non abbia un design accattivante, accessori per la personalizzazione, possibili scelte cromatiche ed utilizzo di materiali e finiture esteticamente appaganti.
Anche parlando da un punto di vista commerciale avere ora a disposizione una vastissima gamma di prodotti di ottima fattura e sicurezza inseriti in molteplici fasce di prezzo ha permesso praticamente a tutti di avere la possibilità di scelta della dissipazione a liquido senza rimorsi o preoccupazioni, un tipo di raffreddamento ormai inserito e collaudato da ogni punto di vista anche da chi non espressamente del settore come i produttori di case che mettono in catalogo diverse soluzioni espressamente adibite allo scopo o produttori di hardware che, in particolari componenti di fascia alta, inseriscono o prevedono l'utilizzo di questo tipo di soluzione dissipante. Uno dei rami del liquid cooling che ha nettamente preso la strada dell'estetica è stato sicuramente quello del liquido da utilizzare all'interno degli impianti passando dall'acqua distillata, utilizzata per gli ovvi vantaggi dati dalla bassissima conducibilità elettrica, a liquidi dalle cromie più fantasiose; da un inizio dato dalla semplice pigmentazione dell'acqua si è poi arrivati ad avere reattività agli UV, colorazioni opache o addirittura perlate, senza dimenticare avanzamenti del settore legati inoltre all'abbattimento della naturale creazione di microbi, all'ossidazione e tutto ciò che concerne una minor manutenzione dell'impianto.