Recensione Alphacool Cape Fuzion Core 10/30 Acetal Black

alphacoolct lab
In costante evoluzione per soddifare le molteplici e crescenti esigenze dei vari utenti, il mondo delle vaschette è probabilmente il più variegato rispetto a quello degli altri componenti utilizzati per comporre un impianto di raffreddamento a liquido, forse surclassato soltanto da quello irraggiungibile dei raccordi.
In questi ultimi anni le soluzioni lanciate sul mercato si sono sempre più raffinate per accontentare tutti, dalle vaschette per slot da 5,25" a quelle più tradizionali con forma cilindrica; le evoluzioni sono davvero notevoli, con vaschette sempre più pratiche o compatte, o che funzionano sempre meglio.


Per quanto riguarda la sfera delle reservoir cilindriche notevoli passi da gigante sono stati fatti in primis nella direzione dell'eliminazione dell'aria: una delle prime aziende è stata la EK, che con il suo "anticiclone" (che consente di sbarazzarsi velocemente dell'aria all'interno del proprio impianto evitando il formarsi di vortici all'interno della vaschetta) ha lanciato una moda seguita bene o male da tutti gli altri costruttori, altri invece hanno adottato scelte diverse.
Ma non sono la sola funzionalità o compattezza a smuovere i vari produttori: la vaschetta, spesso realizzata in plexiglass, è uno di quei pochi componenti che lascia intravedere l'acqua del proprio impianto, o in molti casi il proprio additivo; risulta quindi uno di quei componenti dell'impianto su cui, chi vuole praticare del modding, incentra maggiormente le proprie attenzioni.
La Cape Fuzion Core della Alphacoolrisponde proprio alle esigenze di quei modders che vogliono fare della vaschetta una vetrina da osservare con ammirazione, e nel corso di questa recensione si andranno ad esaminare entrambe le taglie disponibili, ovvero entrambe la versioni da 10 o 30cm di lunghezza.

 

luci 3x alphacool cape fuzion core 10 30


Indietro 1/6 Avanti »

Italian Chinese (Simplified) English French German Japanese Korean Russian Spanish

ULTIMI MESSAGGI DAL FORUM